22° CONCORSO DI POESIA VERNACOLA A TEMA SPORTIVO“FERRUCCIO GIOVANNINI”
07-12-2021 08:48 - News Generiche
La Sala Conferenze dell’ACI Pisa ha ospitato la cerimonia di premiazione della 22^ edizione del concorso di poesia vernacola a tema sportivo, curato dalla Sezione Veterani dello Sport di Pisa e dedicato a Ferruccio Giovannini, grande personaggio del passato, uomo di cultura e di sport ma anche eccellente vernacolista e storico Presidente della Sezione pisana. L’evento culturale in chiave sportiva ha avuto luogo venerdì 3 dicembre ed ha visto la partecipazione di 13 vernacolisti. Purtroppo quest’anno non è stato possibile includere la sezione non competitiva riservata agli alunni delle scuole medie per difficoltà dovute alle misure di prevenzione legate al Covid 19. La speranza è quella di poter riprendere l’anno prossimo questa importante iniziativa che vuole contribuire a far nascere nei giovani l’interesse e la passione per il vernacolo pisano anche in vista di un possibile quanto necessario ricambio generazionale.
La classifica stilata dall’apposita giuria presieduta da un grande esperto di vernacolo, l’Avv. Lorenzo Gremigni, ha proclamato vincitore del concorso 2021 Atos Davini, autore del sonetto “La vela”, seconda piazza per Simone Rossi con “L’estate dell’Italia” e terza posizione per Fabrizio Paolicchi con “Miràolo azzurro”. I primi cinque vernacolisti classificati sono stati premiati con una targa, mentre agli altri, tutti classificati al 6° posto ex equo, è stato consegnato un attestato di partecipazione. Come da tradizione, tutti i sonetti sono stati letti dagli autori e pubblicati in un opuscolo.
Come evidenziato dal Presidente della Giuria Lorenzo Gremigni, si è constatato un sensibile innalzamento del livello degli elaborati presentati quest’anno oltre all’importante rientro di quello che oggi è unanimemente considerato il più grande vernacolista pisano, Atos Davini, peraltro vincitore di questa edizione.
Una manifestazione ben riuscita, svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle restrizioni imposte dalla pandemia, con la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani che, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni culturali come questa la cui finalità è quella di tenere vivo il vernacolo pisano in chiave umoristico-sportiva. Presenti, fra le autorità UNVS, i Dirigenti Nazionali Pierluigi Ficini e Salvatore Cultrera, il Presidente della Sezione pisana Giovanni Pardini e diversi membri del Consiglio Direttivo.
Fonte: Sezione di Pisa
La classifica stilata dall’apposita giuria presieduta da un grande esperto di vernacolo, l’Avv. Lorenzo Gremigni, ha proclamato vincitore del concorso 2021 Atos Davini, autore del sonetto “La vela”, seconda piazza per Simone Rossi con “L’estate dell’Italia” e terza posizione per Fabrizio Paolicchi con “Miràolo azzurro”. I primi cinque vernacolisti classificati sono stati premiati con una targa, mentre agli altri, tutti classificati al 6° posto ex equo, è stato consegnato un attestato di partecipazione. Come da tradizione, tutti i sonetti sono stati letti dagli autori e pubblicati in un opuscolo.
Come evidenziato dal Presidente della Giuria Lorenzo Gremigni, si è constatato un sensibile innalzamento del livello degli elaborati presentati quest’anno oltre all’importante rientro di quello che oggi è unanimemente considerato il più grande vernacolista pisano, Atos Davini, peraltro vincitore di questa edizione.
Una manifestazione ben riuscita, svolta nel pieno rispetto delle norme di sicurezza e delle restrizioni imposte dalla pandemia, con la presenza dell’Assessore alla Cultura del Comune di Pisa Pierpaolo Magnani che, nel suo intervento di saluto, ha sottolineato l’importanza di manifestazioni culturali come questa la cui finalità è quella di tenere vivo il vernacolo pisano in chiave umoristico-sportiva. Presenti, fra le autorità UNVS, i Dirigenti Nazionali Pierluigi Ficini e Salvatore Cultrera, il Presidente della Sezione pisana Giovanni Pardini e diversi membri del Consiglio Direttivo.
Fonte: Sezione di Pisa